Molti ragazzi, tra cui alcuni che seguo nel mio studio pedagogico, si trovano ad affrontare l’esame di terza media anche in tempi di coronavirus.

Di seguito alcuni suggerimenti per affrontare al meglio la stesura della tesina di terza media.

Argomento: il primo consiglio è quello di scegliere non tanto quello che piace di più ma quello in cui ci si sente più “confidenti” nella ripetizione; è bene evitare argomenti a sfondo sociale, politico e religioso in quanto potrebbe esserci qualcuno della commissione che ha una visione diversa rispetto a come trattare determinati argomenti e che potrebbe inficiare negativamente il voto finale. Detto ciò l’argomento scelto deve essere interdisciplinare ovvero deve “abbracciare” tutte le materie d’esami legandole tra loro in modo originale o, comunque, se non originale di per sé dovrà essere trattato in modo originale (es. se si porta la II Guerra Mondiale potrebbe essere utile inserire un breve aneddoto raccontato, magari, dai nonni). Dopo aver scelto gli argomenti creare una scaletta o una mappa concettuale nella quale vengano collegati tra loro gli argomenti. Ultimo passaggio: scegliere un titolo attinente ai contenuti affrontati.

Copertina: non c’è un modello predefinito per la copertina di una tesina ma l’importante è che in essa vengano riportate le seguenti informazioni: nome, anno, sezione, titolo della tesina.

Introduzione: è il documento di presentazione di tutto l’elaborato, come un biglietto da visita che presenti l’autore ed il proprio lavoro. Nell’introduzione, che deve essere breve e diretta, deve essere spiegato l’argomento centrale, quello in cui ruota tutta la tesina; poi deve essere indicato il motivo della scelta di quel determinato argomento, cioè perché quello e non un altro e, consigliabile, sarebbe inserire un prospetto o una mappa mentale con le materie che andranno approfondite, come una sorta di percorso che aiuterà gli insegnanti a seguire il filo del discorso.

Parte centrale: è il vero e proprio elaborato in cui si approfondiscono i singoli argomenti delle varie materie.

Conclusioni: in questa parte non va riportato il riassunto dell’argomento trattato, visto che è stato già illustrato nell’introduzione, ma vanno spiegati i vari ragionamenti fatti e alle considerazioni finali a cui si è giunti.

Bibliografia e sitografia: vanno sempre inserite le fonti consultate durante la stesura della tesina (libri, film, articoli, ricerche, siti internet…).

Buon lavoro!