Davanti ad una diagnosi di DSA è normale che un genitore possa sentirsi smarrito e preoccupato. L’importante è avere subito chiaro che i DSA non sono una patologie da curare ma disturbi su abilità specifiche dell’apprendimento, legati al calcolo e/o alla letto-scrittura, da gestire al meglio, principalmente, all’interno della famiglia.
Di seguito alcuni consigli dedicati a genitori con figli con DSA:
- Non colpevolizzarsi se, inizialmente, si è scambiato un DSA con la pigrizia nello studio: i genitori non sono medici, ad ognuno le proprie competenze!
- Parlare con il proprio figlio per capire come vive la situazione di DSA, usando sempre il termine particolarità e mai problema; risaltare sempre le sue capacità piuttosto che le sue difficoltà.
- Enfatizzare le attività in cui eccelle specificando che queste possono compensare le lacune.
- Imparare a gestire eventuali scatti di umore, a cui possono andare incontro persone con DSA, dovuti alla frustrazione di sentirsi diversi ed al timore di non riuscire nella vita.
- Lavorare sia sull’autonomia personale scandendo le incombenze quotidiane: apparecchiare, sistemare la stanza, che su quella didattica: organizzare il materiale utile allo svolgimento dei compiti, scandire il tempo di studio e quello di riposo.
- Il gioco è uno strumento utilissimo! L’uso di carte o giochi da tavolo sviluppa la concentrazione e mantiene l’attenzione alta; l’uso del pongo sviluppa la manualità fine; l’uso di canzoncine e filastrocche fin da piccoli allena la memoria.
- Fornire alla scuola tutta la documentazione perché vengano attivate tutte le indicazioni a tutela del diritto allo studio per alunni DSA, secondo la legge 170/2010. Organizzare incontri periodici con il personale scolastico monitorando che l’andamento della didattica rispecchi i bisogni del proprio figlio, senza temere di far presenti eventuali perplessità.
- Non isolarsi ma tenersi sempre aggiornati sull’argomento DSA attraverso forum, siti web certificati, convegni sul tema.
L’impegno di un figlio con DSA è sfidante ma racchiude un mondo fatto di creatività ed ingegno da cui imparare reciprocamente.