La creatività accompagna l’intelligenza umana, è un patrimonio comune a tutti, ma non è detto che tutti lo sviluppino e, se lo fanno, che accada nello stesso modo. Implica, infatti, la volontà e la capacità di affrontare le questioni con l’intenzione di analizzarle, procedere a revisioni e ristrutturazioni, attivare l’immaginazione.

Per iniziare è bene fare un breve passaggio sul termine “stimolo”. Tale termine indica ogni variazione di energia all’interno oppure all’esterno dell’organismo che si svolga in modo rapido e tale da determinare una reazione, potrebbe far pensare solo all’interpretazione comportamentista/riflessologica, ma le cose stanno diversamente.

Esiste anche una modalità di stimolo, infatti, che suscita reazioni meno connotate in forma meccanica e più inclini a suscitare il pensiero produttivo. E’ lo stimolo sprigionato dall’arte e dalle altre modalità di comunicazione estetica.

A livello pedagogico questo richiede che, sin dalla prima infanzia, si sia introdotti in un ambiente ricco di stimoli, non dispersivo, che incoraggi la manifestazione della creatività, soprattutto, le forme artistiche, in quanto esse alimentano espressività e soggettività.

E’ importante, quindi, eliminare i fattori che impediscono il sorgere della creatività, ricondotti da Sternberg a “blocchi” di tipo percettivo, culturale ed emozionale derivanti da comportamenti repressivi e spersonalizzanti.

Si devono rispettare le tappe del cammino di crescita evitando di rendere precoci le esperienze, con il risultato che i bambini si appiattiscano su forme comunicative convenzionali e impersonali. Vanno incoraggiati l’espressione di sé stessi e l’impegno a portare il proprio contributo nelle situazioni che lo possono richiedere. Da questo punto di vista la creatività intercetta la dimensione sociale del pensiero.

Inoltre, allo scopo di incoraggiare la creatività, è importante coltivare la dimensione emozionale, particolarmente quella socio-emotiva che si esprime negli ambienti comunitari: famiglia, scuola, realtà aggregative, che devono essere attente a creare le migliori condizioni perché l’originalità personale possa manifestarsi insieme alla capacità di comunicare e condividere.