A scuola, durante un’interrogazione, davanti ai professori si è spesso in soggezione, l’ansia sale, le mani cominciano a sudare e la vista sembra annebbiarsi: le emozioni possono giocare brutti scherzi!

Rappresentare, con la fantasia, un’interrogazione e darsi la possibilità di affrontarla può essere un buon modo di vincere l’ansia e la paura. Il modo migliore di controllare l’emotività è, tuttavia, quello di sentirti preparato e all’altezza della situazione.

Vediamo come fare, ad esempio, per prepararsi ad un’interrogazione generale sulla poesia davanti al temuto e severo professore di italiano; gli argomenti da preparare, nel dettaglio, saranno: struttura della poesia, linguaggio figurato e figure retoriche.

Per preparare il proprio intervento ti puoi organizzare seguendo questi suggerimenti:

  • predisponi una scaletta degli argomenti e tienila sotto gli occhi o ben impressa nella mente, in tal modo potrai sentirti più sicuro nell’impostare l’intervento orale.
  • allenati a ripetere a voce alta, con parole tue, i concetti appresi, come se stessi già ripetendo al professore: vedrai che al momento opportuno ti torneranno in mente le parole adatte perché le avevi già pensate e memorizzate in precedenza: questo esercizio potrebbe essere potenziato dalla ripetizione davanti ad uno specchio in cui curare anche la postura che, in interventi in pubblico, come le interrogazioni, assume una notevole importanza, come, ad esempio, quella di imparare a non gesticolare eccessivamente;
  • registra la tuavoce durante la ripetizione del proprio intervento per comprenderne i punti di forza e quelli più deboli e correggerli, come, ad esempio, gli intercalari ripetuti (cioè, dunque….), le esitazioni e le false partenze che destano l’attenzione dei professori più del discorso prolungato.

Esempio pratico di come predisporre una scaletta per poter articolare gli argomenti di un intervento arrivando ad una corretta esposizione:

La professoressa di educazione musicale chiede all’alunno: “classifica le caratteristiche principali della voce umana e la loro collocazione nel panorama musicale”.

Primo passo: classificare le voci umane: bianche, maschili e femminili;

Secondo passo: spiegare la collocazione di ogni tipo di voce nel panorama musicale.

Puoi procedere in due modi:

  1. elenco
  • voci bianche possono essere contralto, mezzo soprano
  • voci maschili: baritono, basso e tenore
  • voci femminili: soprano,….

2. mappa mentale

Per sostenere una buona interrogazione è importante:

  • prestare attenzione alle parole pronunciate dall’insegnante per comprendere bene la domanda e non rischiare di rispondere fuori tema: per avere la prova di aver capito la domanda basta che la riformuli velocemente nella tua testa a parole tue. Qualora la domanda non fosse chiara, non temere di chiedere spiegazioni al professore;
  • dopo aver compreso bene la domanda posta fai mentalmente una scaletta degli argomenti da esporre e rispondi basandoti su di essa e senza perdere di vista ciò che ti è stato chiesto;
  • utilizzare un linguaggio chiaro ed i termini specifici della disciplina che si sta esponendo.

Esempi pratici.

  • Risposta fuori tema rispetto all’argomento della domanda:

Il professore di storia chiede all’alunno: “quando è stata fondata Roma?” e l’alunno risponde:

“Romolo uccise Remo perché il fratello aveva oltrepassato con fare offensivo il solco che delimitava la città”.

  • Domanda complessa che potrebbe non essere chiara e necessitare di una spiegazione da parte del professore:

Il professore di scienze chiede all’alunno: “parlami dell’inquinamento ambientale elencandomi tutti i tipi di inquinamento; esponi, poi, le principali cause dell’inquinamento e, infine, parla degli interventi che possono migliorare la situazione”.