Capita spesso che alcune mamme mi chiedano consigli su come fare in modo che il momento del pasto non diventi un incubo per loro e per il bambino, specialmente dallo svezzamento in su.

In realtà questa è una preoccupazione che conosco bene in quanto, da bambina, non volevo proprio mangiare perché per me il tempo da dedicare al pasto era tempo sottratto al gioco e al tempo libero. Questo comportava, da parte di mia madre, uno sforzo tale nel provare a farmi mangiare qualcosa, da creare talmente tanto reciproco stress per cui la situazione non poteva che peggiorare.

Fortunatamente con mia figlia Sara non ho mai avuto questo problema perché dedicava il giusto tempo ai pasti anche se, comunque, mi divertivo a creare delle ricettine semplici che, per passione, spesso accompagnavo con delle storie inventate appositamente anche per renderle più “curiose” e, quindi, più appetibili nel momento in cui le propinavo qualcosa che gradiva poco.

L’esempio più calzante è quello sul passato di verdure dove, immaginerete anche voi, si creava l’ostacolo maggiore. Per questo mi ero inventata una storiella divertente su un coccodrillo cuoco che amava cucinare questo piatto.

Vorrei condividere con voi alcune mie vecchie ricettine con le relative storielle che mi inventavo e che sono disponibili nelle mie fiabe… chissà che non possano aiutarvi e divertirvi. Buon appetito!

LE MIE STORICETTINE

2 Commenti

  1. Le ricette sono tutte da conservare per potersi cimentare e le fiabe hanno un loro fascino… peccato non poterle utilizzare per la figlia
    Grazie Alessandra

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